Bloccare i traccianti di terze parti

Abbiamo iniziato questo livello parlando dei cookie1 e di come queste “briciole” che lasciamo per la rete possono essere raccolte e usate per creare un profilo di cosa visitiamo e quindi chi siamo. Purtroppo, però, i cookie non sono l’unica tecnologia che viene usata per questo scopo.

In parole semplici

Una delle funzionalità essenziali che hanno reso il WWW così popolare è la possibilità di avere parti di siti che vengono caricati all’interno di altri siti.

Per fare un esempio: il sito della regione Lombardia, una volta aperto, non carica soltanto i contenuti di regione.lombardia.it ma si collega anche ad altri siti, che gli forniscono strumenti o contenuti aggiuntivi. Questa funzione può sicuramente essere utile, ma può altresì essere usata per caricare contenuti il quale scopo è raccogliere dati sulla nostra navigazione. Chiamiamo tali contenuti traccianti di terze parti.2 I traccianti più comuni sono quelli di colossi come Google, Facebook e Amazon3, che in questo modo esercitano un controllo al di fuori dei loro spazi internet, tracciando un profilo su chi naviga ancora più preciso.

Schermata del sito della Regione Lombardia schermata del sito della Regione Lombardia, che contatta Google per il servizio di traduzione

Non è finita qui: come abbiamo visto nel capitolo su F-Droid, i traccianti esistono anche all’interno di molti programmi e applicazioni, non solo nei siti. Come possiamo, quindi, assicurarci di evitare la raccolta di informazioni invasiva anche sulle app? Se pensiamo a quelle che abbiamo installato sul telefono, infatti, si va dai giochini di poca importanza ad applicazioni come quelle della banca, sanitarie o amministrative, che gestiscono informazioni estremamente sensibili sul nostro conto.4

uBlock Origin, l’estensione per browser con lo scudo rosso consigliata nel capitolo sui browser, blocca soltanto i siti visitati con il browser e quindi non può aiutarci. Uno strumento come NextDNS, invece, ci protegge da traccianti e pubblicità fastidiose bloccando a livello di dispositivo tutte le chiamate fatte dai programmi per raccogliere dati su di noi (e solo quelle; le app continueranno a funzionare tranquillamente).

Cosa Fare

Registrarsi

Registratevi su https://my.nextdns.io/signup

Seguite le istruzioni che trovate nella pagina Installazione e una volta fatto questo passiamo alla configurazione.

Configurazione

  1. Andate su https://my.nextdns.io > Impostazioni > Log > disabilitate la spunta Abilita log
  2. Nella stessa pagina, andate nella sezione Prestazioni e abilitate tutte le spunte
  3. Andate su https://my.nextdns.io > Privacy > Liste di blocco > Aggiungete una lista di blocco > aggiungete OISD , 1Hosts (Lite) e EasyList Italy
  4. Nella stessa pagina, andate nella sezione Protezione dal tracciamento nativa > Aggiungi > aggiungete qualsiasi prodotto utilizziate. Ad esempio, se avete un computer Windows e un telefono Xiaomi, aggiungete le rispettive protezioni.

Il piano gratuito prevede un limite di 300.000 richieste al mese, tenete d’occhio la pagina Statistiche e se superate il numero di richieste, cosa poco probabile, considerate di usare più account gratuiti o di fare l’abbonamento.

Se utilizzate più account gratuiti ripetete la configurazione per ciascun account.

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Appendice


  1. Cookie: briciole di internet ↩︎

  2. “Terze parti” perchè sono esterni al servizio principale - https://spreadprivacy.com/how-do-hidden-web-trackers-put-my-privacy-at-risk/ ↩︎

  3. https://slayterdev.github.io/tracker-radar-wiki/ ↩︎

  4. Ad esempio, qui ci sono i traccianti di PosteID (potete notare Google), IO (potete notare Facebook), Intesa Sanpaolo Mobile ↩︎